Ci incontriamo davanti alla cascina, ed entriamo dirigendoci verso i vivai: qui troviamo gli alberelli che piantumeremo oggi.
E' una giornata nuvolosa e minaccia pioggia, ma per fortuna non fa freddo.
Raggiungiamo il luogo dove fermarci, accompagnati dalla Guardia Ecologica Volontaria Andrea, che oggi ci aiuterà.
L'anno scorso eravate venuti al Parco e avevate imparato a riconoscere le foglie. A scuola avevate poi piantato dei semi, e dei bulbi, e realizzato una piccola aiuola.
Oggi siete qui per piantare alberi e vi anticipo che la vostra esperienza di giardinieri sarà molto utile.
A scuola avete parlato delle differenze tra parco e giardino.
Per voi un parco è un luogo più grande, dove ci sono alberi, può essere un'area protetta e c'è poca cura da parte dell'uomo. Un giardino è invece un luogo di piante più piccole, specie di fiori anche esotici, molto curato dall'uomo.
Anche un parco come il Parco Nord può essere curato dall'uomo, che però lavora cercando di lasciare una certa naturalità, soprattutto nei boschi: oggi noi sostituiremo gli alberi che sono caduti per la troppa e pesante neve lo scorso inverno.
Vi racconto la storia di questo bosco: il Boschetto GEV.
Alcuni alberi di questo boschetto sono precedenti alla creazione del Parco, addirittura potrebbero essere alberi da frutta che risalgono alla Seconda Guerra Mondiale.
Durante la guerra, il vicino areoporto militare venne bombardato, e all'interno del boschetto delle buche, con relative montagnette di terra di fianco, testimonierebero la caduta delle bombe.
Il boschetto fu poi sistemato e curato dalla GEV, Guardie Ecologiche Volontarie, da cui il suo nome, ed è diventato, col tempo, un luogo tranquillo in cui numerose specie di uccelli nidificano.
Ora siamo pronti per entrare e cominciare a lavorare!
Prima di tutto puliamo la zona da rametti e dai sassi.
Ognuno di voi lavorerà in coppia, e ciascuna coppia metterà a dimora due alberelli. Oggi piantumeremo:
- una quercia
- un melo
- cinque aceri campestri
- cinque ligustri
- quattro noccioli
Ci mettiamo all'opera!
Si scava la buca,
ci si fa aiutare se il terreno è troppo duro,
si controlla che la zolla con le radici ci stia comodamente,
si butta una manciata di concime sul fondo mescolandolo con un po' di terra, si appoggia l'alberello e si ricopre con la terra,
compattanto un po' perché non voli via.
Per premiarvi vi regalo alcuni semi:
I semi delle farfalle (coreopsis, tagetes, verbena)
I semi del Parco Nord (melissa, menta piperita, camomilla, finocchio selvatico,
erba cipollina, timo)
I semi dell'Orto Botanico Brera di Milano (girasole, lino).
L'invito è quello di piantarli a scuola tra febbraio (in una piccola serra) e marzo (all'aperto), di osservare cosa crescerà e magari di riportare qui al Parco qualche piantina cresciuta.
Prima di andare facciamo una raccolta anche dei semi del boschetto: strovate tanti semi, o bacche e frutti che li contengono:
Trovate 8 tipi di semi di otto pante diverse: bacche di rosa canina, di biancospino, mele, albicocco, ciliegio, fitolacca e due che non conosciamo.
Molto bravi!
Per questo buon lavoro siete tutti affiliati nella congregazione del salvadanaio
dei semi, il Salvanatura!
Manca solo una cosa...
...torna Brughillo! è ancora malato e quest'anno
lo teniamo al Parco con noi: vi invita a spedirgli una cartolina dai posti
che visiterete quest'anno.
Magari chissà, da altri parchi o giardini.
Potete inviare le cartoline per posta, indirizzate a: Brughillo - presso
il Parco Nord Milano, via Clerici, 150 - 20099 Sesto San Giovanni (MI).
Oppure portarle quando tornerete a trovarci in primavera.
Inseriremo tutte le cartoline che ci invierete all'interno di questo sito
internet.
Arrivederci a primavera!